Encuentro CELA 2025 | Oceanías - Ecologías acuáticas y estéticas del cuidado
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Mercoledì 2 luglio // 14-19h
ZUB, Gottschalkstr. 28a
Giovedì 3 luglio // 9-14h
Boathouse dell'Università di Kassel
Auedamm 27a
La conferenza CELA 2025 si concentra sul concetto di oceanico come "pensare con l'acqua" per esplorare le controcorrenti nei sistemi e nelle ideologie egemoniche e discutere le nozioni di liquefazione e fluidità come metafore e allegorie. L'incontro affronta modelli economici e politici pietrificati, come il colonialismo e l'estrattivismo, e le controcorrenti che assumono forme estetiche di cura. Il discorso della globalizzazione attua un "ordine idraulico" in cui i flussi sono inquadrati come sviluppi universali, ignorando le controcorrenti e le frizioni di questa "modernità liquida" (Bauman 2000), così come ignora i danni ambientali.
La conferenza si propone di giustapporre prospettive epistemologiche critiche e approcci estetici alla cura, elaborati e formulati dalle arti, dalla letteratura come prassi sociale e da altre pratiche culturali, in un modo produttivo che sveli le relazioni acquatiche e smantelli le nozioni di forme estetiche pietrificate, creando così nuovi spazi comuni. Con l'intento di promuovere relazioni sostenibili e di immergerci nelle ecologie acquatiche, ci proponiamo di attivare, identificare e immaginare pratiche di "pensiero con cura" (Puig de la Bellacasa 2012). "Pensare con l'acqua" ci permette di far emergere i territori contesi dell'estrattivismo e le correnti egemoniche dello sviluppo con le loro implicazioni economiche. Allo stesso tempo, proponiamo di riflettere su nuove dinamiche fluide al di là del mondo dello sfruttamento.
Il workshop si propone di avviare una discussione dalla prospettiva delle scienze umane ecologiche e della riflessione critica per riproporre relazioni di collaborazione con l'oceanico, compresi gli esseri più che umani, al di là della strumentalizzazione dell'acqua: l'oceanico non solo come concetto astratto e metafora, ma come prassi che riconosce che "le acque sono accuratamente collocate o incarnate in specifiche materialità e tempi spaziali" (Chen 2013).Con la prospettiva dell'oceanico, la conferenza vuole avviare la ricerca di un vocabolario comune per riconoscere le ecologie acquatiche come spazi eco-sociali rilevanti per una trasformazione al di là di un modello estrattivista.