Eventi della Rete Italia

Programma:

13.00 Benvenuto

13.05 - 13.50 Prof. Dr. Martina Sitt e Jan Eining (Università di Kassel) in conversazione su: La grande epoca dell'opera italiana a Kassel

13.50-14.35 PD Dr. Richard Erkens (Centro Studi Tedeschi di Venezia)

Una volta e mai più? L'opera buffa a Kassel o La Frascatana del 1779

14.35-15.00 Pausa

15.00-15.30

La classe italiana Q2 della Freiherr-vom-Stein-Schule di Francoforte:
"La libertà si coltiva con la memoria - Sull'omicidio dei lavoratori coatti italiani a Kassel il 31 marzo 1945".

15.30 - 16.00 Esperienze di studio internazionali: Studenti Erasmus dall'Italia all'Università di Kassel

16.00 Saluti di chiusura e aperitivo

L'11ª Giornata dell'Italia all'Università di Kassel si concentrerà sulle tracce molto diverse dell'Italia a Kassel. Le prime due conferenze si concentreranno sulla storia della musica e dell'arte. Martina Sitt e Jan Eining (Università di Kassel) si concentreranno su cantanti famosi e musicisti di successo nel periodo di massimo splendore dell'opera italiana a Kassel 1763-1776, parlando dei musicisti e delle loro condizioni di vita, della musica, dei libretti e dei modelli musicali su cui si basava, del loro rapporto con Dresda e delle effimere scenografie degli imponenti spettacoli. Kassel non è solitamente associata all'opera comica italiana, ma l'opera veneziana di successo La Frascatana di Giovanni Paisiello arrivò al teatro di corte di Kassel nel marzo 1779, forse l'unica commedia musicale del XVIII secolo a riuscirci. Richard Erkens (Centro Studi Tedeschi a Venezia) fa luce sulle condizioni storico-produttive di questa produzione unica in un orizzonte internazionale e discute la questione cruciale della misura in cui si può parlare di "una volta e mai più".

Il fatto che la storia degli italiani a Kassel abbia aspetti molto dolorosi è dimostrato dal lavoro di memoria della classe italiana Q2 della Freiherr-vom-Stein-Schule di Francoforte. Essi hanno affrontato il tema dell'assassinio dei lavoratori forzati italiani a Kassel il 31 marzo 1945. In una presentazione multimediale (diretta da Alina Vracan e Marco Lefeld), gli eventi del 31 marzo 1945 vengono esaminati per il loro significato al di là della pura storia. In alcuni casi, emergono prospettive molto individuali, sorprendenti e commoventi, che illustrano come formati originali di lavoro sulla memoria storica possano portare a intuizioni durature. Un ultimo punto del programma ci porta nel presente: tre studenti del corso di "Lingue, Letterature e Culture" dell'Università di Verona, che attualmente studiano all'Università di Kassel nell'ambito di un programma di scambio, presenteranno le principali differenze tra i sistemi di istruzione superiore tedesco e italiano. Come parte del loro contributo, parleranno del loro rapporto con la lingua tedesca e delle loro esperienze a Kassel fino ad oggi.

Il 18 ottobre gli studenti dell'Italicum hanno partecipato alla Fiera del Libro di Francoforte, dove l'Italia è stata il Paese ospite di quest'anno! Hanno assistito alla lettura della scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio, il cui libro "L'Età fragile" (in tedesco "Die zerbrechliche Zeit") è stato pubblicato da Verlag Kunstmann. Hanno anche avuto l'opportunità di parlare con la traduttrice Klaudia Ruschkowski, grazie alla collaborazione con la casa editrice Römerweg. Un'esperienza indimenticabile, organizzata da Jacopo Romei e Julia Leitherer!